La visita otorinolaringoiatrica (ORL) è l’esame specialistico che consente di valutare lo stato di salute di orecchie, naso e gola, organi strettamente collegati tra loro e fondamentali per funzioni come respirazione, udito, equilibrio, deglutizione e voce. È indicata sia per la diagnosi di disturbi acuti e cronici, sia per il monitoraggio di patologie già note.

Il servizio di otorinolaringoiatria al Poliambulatorio Le Vele è affidato al Dr. Fabio Beatrice, primario emerito e fondatore della Chirurgia Maxillo Facciale e del Centro Antifumo dell’Ospedale S. Giovanni Bosco di Torino.

Quando si effettua la visita?

Le visite di otorinolaringoiatria sono consigliate in presenza dei seguenti sintomi:

  • fischi o ronzii nelle orecchie (acufeni);
  • perdita o abbassamento dell’udito (ipoacusia);
  • vertigini, instabilità, disequilibrio;
  • dolore all’orecchio o fuoriuscita di secrezioni/sangue;
  • mal di gola persistente, difficoltà a deglutire, sensazione di corpo estraneo;
  • abbassamento o perdita della voce (disfonia);
  • naso chiuso cronico, secrezioni nasali, epistassi, sinusiti frequenti;
  • russamento o sospette apnee notturne;
  • comparsa di noduli o masse nel collo o nel cavo orale.

Come si svolge la visita otorinolaringoiatrica?

Il primo step di una visita di otorinolaringoiatria è l’anamnesi: tutte le informazioni riguardanti la storia clinica del paziente vengono raccolte dal Dr. Fabio Beatrice (patologie pregresse ed eventuali allergie).

Dopodiché si passa all’esame obiettivo che comprende:

  • palpazione del collo per rilevare eventuali masse;
  • ispezione del cavo orale e della faringe (oro-faringoscopia);
  • esame del condotto uditivo esterno e della membrana timpanica (otoscopia);
  • valutazione delle cavità nasali e della rinofaringe (rinoscopia)

Una volta terminata la visita, lo specialista può prescrivere ulteriori approfondimenti: nel campo dell’otorinolaringoiatria i più comuni sono: l’esame audiometrico e impedenzometrico per valutare l’udito, l’esame vestibolare per indagare i disturbi dell’equilibrio e nel caso di problemi orali l’endoscopia.